dal Corriere della Sera del 20 novembre 2005

 

Tra un mese la giunta approverà il progetto definitivo di recupero dell'area

Ex-Fiera, ricorso al Tar contro Citylife

Gli abitanti: troppo cemento e poco verde

 

Il secondo ricorso al Tar è pronto. L'associazione "Vivi e progetta un'altra Milano" è pronta a rivolgersi nuovamente ai giudici amministrativi per bloccare il nuovo progetto di Citylife sul recinto fieristico. A meno che, in questo mese di tempo - quello che separa la chiusura delle osservazioni al progetto dall'approvazione definitiva da parte della giunta - il Comune, la Fiera e Citylife non vengano incontro alle richieste da parte dell'associazione dei residenti.

Parte la corsa verso l'apertura dei cantieri. Martedì l'associazione terrà un'assemblea pubblica dove rinnoverà le critiche al progetto di Citylife e le formalizzaerà come osservazioni al progetto. In sintesi, volumetrie eccessive, viabilità a rischio, poco verde e grattacieli che mettono in ombra le abitazioni. Mercoledì è il termine ultimo per presentare le osservazioni. Entro un mese - e quindi tra il 23 e il 24 dicembre - la giunta dovrà approvare il piano definitivo.

"Ma se a quel punto non si saranno fatti dei passi avanti - attacca Rolando Mastrodonato, presidente dell'associazione, noi siamo pronti a far partire il secondo ricorso al Tar. E in questo caso chiediamo anche la sospensione dei lavori: perché tutti gli atti susseguenti al primo sono viziati dallo stesso problema, la volumetria eccessiva".

Maurizio Giannattasio