Shortlist

 

Pirelli & C. Real Estate SpA (capocordata), Vianini Lavori Spa, Roma Ovest Costruzioni Spa, Unicredit Real Estate Spa.

 

Progettisti: Renzo Piano Building Workshop, Buro Happold (strutture), Centro Studi Traffico (mobilità), Michel Corajoud (paesaggista), Paolo Del Debbio Ideaworkshop (concept funzioni pubbliche)

 

 

“Un’occasione come questa si presenta una volta ogni cinquanta anni  e sono felice di lavorarci” Renzo Piano (dall’allegato alla relazione  di concorso). Il progetto si caratterizza per una chiara impostazione metodologica  che ha consentito la formalizzazione di un disegno chiaro, riconoscibile, basato su tre elementi: il compatto tessuto edificato nel semiquadrato superiore, il grande e imponente parco nel semiquadrato inferiore,  e infine la torre alta e slanciata nel centro dell’intervento. Il tracciamento a terra di tutto il progetto discende dal reticolo di maglie  del tessuto urbano circostante e imprime una chiarezza geometrica naturale a tutto l’intervento. La diagonale tesa tra Porta Domodossola e Piazza Amendola viene utilizzata come spartiacque tra aree edificate e spazi verdi, offrendo alle architetture che vi si affacciano un margine di grande privilegio.  I fronti dei nuovi edifici si aprono sulla vista del grande parco; all’interno  di questo limite invece strade di sezione più convenzionale con negozi  e spazi urbani pavimentati. Gli edifici sono concepiti con una serie ripetuta di materiali, allo scopo  di dare un’idea consapevolmente unitaria dell’insieme. Le funzioni di eccellenza proposte arricchiscono la varietà morfologica e funzionale dell’insediamento: tra queste la sede dell’Unesco, affacciata su di una  grande piazza, la sede di un grande gruppo finanziario presso Piazza Amendola e il college universitario dislocato in tre edifici che si affacciano  su un grande giardino comune. Concettualmente antitetica all’area di tessuto compatto e misto a nord,  una torre alta e sottile si posiziona nel grande parco. È un’elegante torre residenziale di cinquantuno piani e duecentododici metri, a pianta triangolare, “sospesa” su una base quasi invisibile sopra gli alberi, ed è concepita per funzionare a ridotto consumo energetico. Una torre slanciata e di grande effetto che segna tutto l’intervento come un nuovo faro attraverso la città.